Bentley per aiutare i team di progetto ad affrontare le sfide legate al lavoro in remoto, ha reso ProjectWise 365 disponibile a tutti, azzerando le quote di abbonamento fino al 30 settembre 2020.
Ma perchè dotarsi di questa Soluzione? Annamaria Zecchin, esperta ProjectWise da più di 10 anni, risponde alle domande dei nostri utenti! Leggi l’intervista
C: Che differenza c’è tra ProjectWise 365 e l’altro gestore progettuale di Bentley già noto come ProjectWise Design Integration?
AZ: Il brand ProjectWise esiste già da diversi anni e in particolare ciò che è nota come ProjectWise Design Integration è una piattaforma di collaborazione pensata per progetti complessi su vasta scala i cui target sono aziende da medie a grandi dimensioni. ProjectWise 365 invece è un prodotto valido sia per grandi progetti che per piccoli e si adatta facilmente anche ad aziende di minori dimensioni. Poichè si tratta essenzialmente di un servizio sempre disponibile e instant-on, ovunque ci sia una connessione ad internet, anche le piccole attività possono beneficiare di tanti dei processi di cui hanno sempre beneficiato le grandi aziende e i progetti strutturati utilizzando Projectwise Design Integration. In questo modo si da la possibilità a tutte le persone coinvolte in un qualsiasi progetto di portare avanti il proprio lavoro indipendentemente da dove essi si trovano.
S: E’ vero che ProjectWise 365 può ridurre il numero di incontri o riunioni tra i membri dei gruppi di lavoro o semplicemente tra persone coinvolte in un progetto?
AZ: Vero. Una delle sfide più importanti che si affrontano tra progettazione e cantiere è data dal numero di diversi ambiti coinvolti da mantenere sempre aggiornati durante tutte le fasi di elaborazione di un progetto. ProjectWise 365 permette questo tipo di collaborazione da remoto. E’ diverso da sistemi tradizionali come SharePoint o dropbox, dove semplicemente si caricano contenuti, infatti ProjectWise 365 offre un certo livello di integrazione e collaborazione, più diversi strumenti utili per efficacemente visionare e fornire feedback ai creatori dei contenuti presenti. Si ha inoltre la ’registrazione’ delle attività svolte avendo così più indicazioni per rendere efficaci i processi decisionali dall’ideazione fino al cantiere
P: Come un software in cloud che incentiva l’interoperabilità può cambiare il modo in cui sono gestiti i progetti di infrastrutture?
AZ: ProjectWise 365 fornisce una copia digitale che viene chiamata ‘itwin’ che costituisce una replica 3D di un ambiente o di un progetto che diventa accessibile direttamente via web. Normalmente per accedere a un disegno 3D servono pesanti applicazioni desktop. Con ProjectWise 365 iTwin per il 3D, non serve niente altro che un web browser e ci si può immergere direttamente nel disegno per commenti, revisioni e controlli.
M: Quali sono i benefici del rendere l’informazione più facilmente accessibile e comprensibile a tutti i partecipanti ad un progetto?
AZ: Può espandere il numero di persone che possono contribuire e comprendere un progetto. Di solito quando si vuole condividere qualcosa con la propria community si utilizza il formato PDF per documenti e disegni che spesso possono diventare di difficile interpretazione per un occhio non esperto; però risulta più semplice capire contenuti ‘fisici’ in rendering 3D e 4D. Quindi i progetti diventano di più facile esecuzione perchè l’informazione è molto più accessibile.
D: ProjectWise 365 rende l’accesso ai dati accessibile proprio a tutti?
AZ: Può accedere al programma chi è stato accreditato a farlo dall’amministratore del sistema che lo ha creato. Quindi in modo sicuro e controllato e non aperto a chiunque. Chiunque amministra le informazioni può controllare il livello di visibilità dei dati delle persone interne ed esterne invitate a partecipare al progetto.
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