GLOSSARIO BIM
Qui di seguito le definizioni più utilizzate nel settore e un aiuto a orientarsi negli inglesismi che sono alla
base della teminologia BIM.
È l’insieme di tutte le attività di natura commerciale, tecnica e amministrativa relative a un insieme di beni.
Tali attività vanno considerate nell’ottica di una migliore performance finanziaria e di gestione.
Il BIM Execution Plan (BEP) è il documento che determina il protocollo, le modalità di redazione, di interscambio e gestione dei dati relativi ai modelli BIM. Definisce obiettivi, LOD e LOIN e può essere soggetto a modifiche in corso d’opera.
Il BIM Execution Plan (BEP) o Piano di Gestione Informativa (PGI) è un documento essenziale, redatto con l’obiettivo di definire la cornice di riferimento per la conduzione del progetto di costruzione e ottimizzazione del flusso di lavoro. Il BEP è il risultato di due step successivi, il primo precontrattuale, il secondo in fase di esecuzione contrattuale.
La norma italiana UNI11337:2017 definisce lo stesso documento nel Piano di Gestione Informativa.
BIM Specialist si occupa della modellazione nel software specifico adottato con successiva estrazione della documentazione.
Il Bim Coordinator è responsabile dell’integrità del singolo modello di una disciplina specialistica, coordina il gruppo dei BIM modeler, sviluppa e aggiorna i contenuti BIM e assieme al BIM manager definisce il calendario delle attività.
Il BIM manager è responsabile dei processi di gestione del modello in ambito pluridisciplinare, architettura, struttura, MEP, e dell’individuazione delle interferenze all’interno di ogni disciplina.
BIM Method Statement è un documento utile quando si collabora con altri studi e che può essere interpretato come base di partenza per un comune approccio BIM al progetto.
La gestione integrata del costruito di più unità che rientrano in una unica proprietà e che possono avere anche diversa natura e destinazione d’uso.
Il CDE è la piattaforma di condivisione dei dati che deve essere aperta a tutti gli attori del progetto, quindi rispettare criteri stringenti di interoperabilità e flessibilità nell’adozione di tutti i membri del team.
Il CDE di Bentley Systems è ProjectWise
Si tratta di particolari specifiche tecniche che devono essere soddisfatte in fase di import e export tra differenti software BIM.
Si tratta di particolari specifiche tecniche e risorse che devono essere adottate in fase di import e export tra differenti software BIM.
Digital Twin è ovviamente un Gemello Digitale, il che significa che secondo questa logica un asset fisico deve avere una proiezione digitale in tutto e per tutto identica.
Con la possibilità di ispezionare e verificare il tutto in ambienti immersivi o 4D per la pianificazione di lavori. Il Digital Twin diventa così uno strumento essenziale nell’ambito della sicurezza e della manutenzione di edifici e infrastrutture.
IFC è un formato aperto, neutro e standard sviluppato da BuildingSmart di recente elevato al rango di norma ISO 16739:2016. Questa tipologia di formato consente la collaborazione e a seconda dei casi una buona interoperabilità fra i diversi partecipanti ad un progetto senza richiedere l’utilizzo di formati proprietari (Bentley, Autodesk etc.) e dei loro relativi software.
Il focus in questo caso non è più sulle caratteristiche dell’oggetto ma sulla necessità di informazioni che l’oggetto dovrà contenere per soddisfare l‘esigenza del professionista in quel preciso momento della progettazione.
Il concetto di LOIN parte dalla consapevolezza che il grado di
approfondimento di un modello non è un parametro assoluto ma è da valutare in base a diverse condizioni, introducendo il concetto di granularità delle informazioni.
ES: un muro composto da strati ma fornito in un unico pacchetto non è pienamente leggibile per cui ha una granularità bassa di informazioni.
Viceversa un muro stratificato identificabile in ogni sua parte componente avrà una granularità alta di informazioni.
Il livello di granularità è legato al bisogno (Information Need), per tanto va calibrato a seconda delle esigenze, secondo tre categorie di informazioni:
Geometriche, Alfanumeriche, Documentazione
Attività che si occupa della verifica e della validazione dei modelli BIM. I controlli vengono eseguiti attraverso la ricerca di interferenze e delle incongruenze geometriche e informative in modalità automatiche svolte da opportuni applicativi dedicati allo scopo. Tali operazioni di verifica e validazione possono essere eseguite sia all’interno della stessa disciplina (architettonica, strutturale, impiantistica…) sia tra discipline differenti
(controllo interdisciplinare).
Tutte queste operazioni sono espletate tramite Bentley iTwin Design Review.
È tutto ciò che riguarda la gestione multidisciplinare di processi quali attività coordinate e controllate realizzate allo scopo di conseguire gli obiettivi del progetto. La norma UNI ISO 21500 sul Project Management, assieme alla norma UNI 11337 Parte 8, chiarisce il rapporto tra Project Manager (Construction) e Building Information Modeling Management, evoluzione naturale nei modelli di progettazione e gestione connessi al BIM.
Quantity Take Off, riguarda l’analisi dettagliata dei costi di tutte le lavorazioni che interessano un’opera ed è finalizzato alla redazione di un computo metrico estimativo.
Con questa espressione si indica l’insieme degli operatori, dei prodotti e dei servizi riferiti al mercato immobiliare. Il settore del r. e. viene comunemente suddiviso in tre segmenti principali in base alla tipologia delle attività svolte.
Il primo segmento riguarda la fase inziale di un progetto immobiliare (r.e. developement), che va dalla valutazione di fattibilità dell’investimento, all’individuazione dell’area edificabile, alla gestione dei rapporti con le amministrazioni pubbliche e con gli istituti di credito, fino alla costruzione dell’immobile.
Il secondo comprende l’insieme delle attività di gestione di un patrimonio immobiliare (r. e. management) che includono: la manutenzione ordinaria o straordinaria del bene (building management); la gestione dei servizi di pulizia, portineria, sicurezza interna, e in generale dei servizi funzionali alle esigenze degli utenti dell’immobile (facility management); la gestione dei rapporti economici e amministrativi, quali riscossione degli affitti, pagamenti per assicurazioni, contabilità, ecc., per conto della proprietà (property management).
Il terzo segmento, infine, riguarda la gestione professionale del patrimonio immobiliare (asset management) finalizzata alla valorizzazione e all’ottimizzazione della sua redditività attraverso operazioni di acquisto, vendita, dismissione, ristrutturazione o riconversione.
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