La pianificazione digitale delle fasi di cantiere. Uno strumento di analisi a supporto di scelte consapevoli

 

DESCRIZIONE DELL’OPERA
L’area di Bologna rappresenta uno snodo cruciale per i collegamenti tra nord e sud di tutto il sistema di trasporto nazionale ferroviario e autostradale.
Il progetto potenzia il tratto urbano dell’Autostrada A14 (Bologna-Bari-Taranto) puntando su ambiente, innovazione e mobilità ed è stato sviluppato di concerto con le comunità locali e gli altri stakeholders con un’opera che prevede 13 Km di estensione, 1.465 milioni di euro di costi di realizzazione, 55 mesi la durata dei lavori, 7000 elaborati, 115000 ore di ingegneria, gruppo integrato superiore a 200 risorse, 11 Stakeholders coinvolti attivamente.
L’opera rappresenta un’opportunità per riqualificare l’area attraversata, aumentarne le dotazioni ambientali e contenere sistematicamente l’inquinamento acustico e le emissioni in atmosfera, mediante la creazione di una vera e propria cerniera ambientale e urbana, prestando particolare attenzione al complessivo inserimento paesaggistico e urbanistico dell’infrastruttura.

 

Vista del parco pubblico in copertura

 

Vista del parco pubblico in copertura

 

I risultati della progettazione hanno riconosciuto gli sforzi di Tecne che ha permesso ad Autostrade per l’Italia di essere il primo player autostradale ad ottenere la certificazione Envision al livello più alto, il Platinum.
Il potenziamento del nuovo sistema Autostrada e Tangenziale si colloca tra le infrastrutture complesse che hanno richiesto l’adeguamento e la realizzazione ex novo di numerosi manufatti di natura diversa lungo lo sviluppo del suo tracciato, tra cui la Galleria artificiale fonica San Donnino che rappresenta, insieme al nuovo Ponte sul fiume Reno, l’opera di maggiore rilievo e importanza di tutto il progetto.

 

 

Vista da Sud della galleria artificiale fonica San Donnino

 

LA COMPLESSITA’ PROGETTUALE

 

La nuova galleria fonica San Donnino andrà a sostituire e prolungare la copertura attualmente esistente.
L’opera si estenderà dal cavalcavia stradale San Donato fino al cavalcavia ferroviario, con un prolungamento ulteriore di 103 metri oltre quest’ultimo.
La galleria, per i primi 150 metri a partire dal cavalcavia San Donato, coprirà interamente il tratto autostrada e tangenziale per poi proseguire a copertura delle sole carreggiate sud (A14 e tangenziale).
Nella tratta compresa tra i due cavalcavia, sulla copertura fonica, sarà realizzato un parco pubblico accessibile da vari punti che permetterà il ricongiungimento tra l’area del quartiere San Donnino a sud e il quartiere Pilastro a nord.

 

 

Schema planimetrico della galleria artificiale fonica San Donnino | Vista da nord della struttura antifonica esistente

 

I vincoli che hanno interessato la progettazione della galleria erano molteplici, dovendo conciliare le esigenze di traffico, le lavorazioni di cantiere, la sicurezza, il rispetto dei tempi di esecuzione dell’opera, le interazioni delle opere interferenti con le ferrovie, la vivibilità dei residenti nelle aree adiacenti (in particolare il complesso abitativo di via Francoforte).

 

 

Vista del parco pubblico in copertura

 

 

Vista dell’ingresso in galleria dal lato Cav. San Donato

 

Al fine di gestire al meglio tutti questi vincoli, Tecne ha deciso di inserire un nuovo elemento al suo flusso di lavoro che da qualche anno si appoggia alla metodologia BIM (Building Information Modelling) applicata alle infrastrutture: la pianificazione dei lavori attraverso l’utilizzo di modelli informativi digitali, cioè la cosiddetta pianificazione 4D.

 

Un sistema di rappresentazione virtuale delle fasi realizzative dell’opera ottenuto attraverso la gestione di dati contenuti all’interno di modelli informativi (BIM), che riesce a restituire la digitalizzazione dinamica di ogni singola parte d’opera in relazione al suo tempo di esecuzione e le interazioni con le altre attività e vincoli progettuali.

 

I video prodotti dalla rappresentazione virtuale, descrivono lo studio delle complesse fasi esecutive di realizzazione della Galleria sull’autostrada A14 nel tratto di affiancamento con la tangenziale, attraverso un processo digitale e informativo che  utilizza la metodologia BIM 4D per individuare le fasi che hanno maggiori impatti sulla popolazione e aiutando il progettista a predisporre i necessari accorgimenti per minimizzare gli stessi.

 


 

Annamaria Zecchin – Courtesy TECNE S.p.A.