L’implementazione di una nuova piattaforma software richiede molto, in termini di tempo, denaro e investimento nella formazione.  In più, all’interno della stessa realtà aziendale,  non tutti gli operatori devono accedere al software in dotazione  nello stesso modo, per gli stessi scopi, con gli stessi tempi e per le stesse esigenze.
I responsabili di prodotto, ad esempio, potrebbero dover fare le annotazioni su un certo disegno creato con AutoCAD o rivedere il modello fatto in Revit, o ancora importare la geometria degli oggetti creati con AutoCAD per farne uso, sia nei modelli BIM e sia come parte dei flussi di lavoro BIM con MicroStation e OpenBuildings.

Anziché acquistare una licenza software dedicata (e costosa) per questi sporadici utenti, molti fornitori come Bentley preferiscono offrire una licenza flessibile con diverse formule di acquisto che consentano ai dipendenti di condividere il software, grazie alla possibilità di modulare l’utilizzo in base alle reali necessità o a picchi di lavoro sopraggiunti, più o meno prevedibili.

Al contrario di Autodesk, che propone ora licenze individuali assegnate nominalmente, Bentley offre la possibilità di usare licenze multiutente o “flottanti”, favorendo l’ottimizzazione nell’uso di tutte le risorse software e offrendo vantaggi notevoli in merito a flessibilità e costi globali.